fine giornata/il punto sul lavoro svolto

Trovo il lavoro sulle immagini incredibilmente efficace. Consente all’attore di dedicarsi all’interpretazione alleggerendolo dal peso di articolare nella propria testa una psicologia profonda e complessa che trova, invece, una naturale e fluida espressione attraverso il corpo. (Piergiorgio)

la docente: Francesca Tomassoni

La mia esperienza con voi e con la tecnica M. Chekhov? Semplicemente fantastica! E lo dico perché sono rimasto davvero sbalordito dalla professionalità e dalla passione che impiegate voi nel trasmettere  questa tecnica e noi nell’ impararla. Un esperienza davvero incredibile per chi ama davvero l’arte della recitazione nel mondo del cinema e del teatro. (Gianmarco)

lavoro in sala: qualità di movimento/ fluire

Ottimo strumento per dare dinamismo e “carattere” al personaggio, divertendosi. Passaggio obbligato per chi proviene dal metodo Stanislavskij. Francesca, seria e professionale. (Mario)

È stato un lavoro molto interessante dove ho lavorato su me stesso senza pensare a quello che succedeva all’esterno. Ho imparato a “viaggiare” e immaginare, cose che prima di aver studiato questo metodo non avevo mai fatto. Ho capito che lo spazio dove si lavora e la concentrazione sono alla base di tutto. Il corpo e la mente devono essere collegati per avere degli ottimi risultati anche in scena lavorando su un personaggio studiando le sue caratteristiche e il copione o la sceneggiatura che ci viene affidata. Mi sono sentito libero di esprimere ciò che sentivo dentro portandolo su di me, recitandolo col corpo e con la voce o anche stando in silenzio. (Luigi)