I NOSTRI CORSI MIRANO A:
# Attivare la capacità di entrare ed uscire da un’emozione / immagine / personaggio in modo immediato.
# Arrivare alle emozioni in modo semplice ed organico attraverso il processo: “sensation / feeling / emotions”.
# Allenare i tre centri dell’attore: il pensiero, il sentire e la volontà.
# Essere in grado di tradurre in impulsi fisici ed azioni una determinata psicologia.
# Risvegliare la volontà come la ricettività.
# Incrementare la creatività e risvegliare il talento per una performance ispirata.
Condotto da Francesca Tomassoni (qui la bio), unica insegnante ufficiale di questa tecnica a Roma. Accreditata da Lenard Petit del “Michael Chekhov acting studio” di New York.
Francesca ha tenuto workshop su questa tecnica a Roma, Milano, Madrid, Sevilla, Bologna, L’ Aquila, Perugia, Pisa, Bisceglie (Ba), Vicenza. Collaborazioni aperte con: Paolo Grassi, Michael Chekhov Acting Studio New York, Studio Chekhov Cooperative, Compagnia Creazione, Mujeres nel Teatro, Associazione Balabiott Pisa, LottoUnico, Sala dei Cantieri Scalzi, Teatro Nascosto Bologna.
“STARTING POINT”
Il sostegno di un approccio psico-fisico e l’arte della trasformazione
WORKSHOP INTENSIVO 3/4 dicembre 2022 Roma
Destinatari:
I destinatari di questo intensivo sono attori ed attrici professionisti, semi-professionisti ed allievi/e che desiderino conoscere la tecnica. Sono ammessi altresì danzatori/danzatrici, drammaturghi/e, registi e musicisti. L’essenziale è la motivazione, la spinta, il desiderio che porta a voler frequentare questo corso, in cui si sonderanno le basi della tecnica a servizio dell’acting.
Descrizione:
La tecnica Michael Chekhov è molto vasta e comprende tante “skills” di base.
Contiene un sistema specifico, particolare, in cui all’attore/attrice è richiesto di sentire, di essere in contatto col proprio “corpo energetico”, di percepire e guidare i “movimenti interiori” e dagli vita nello spazio, sulla scena, anche attraverso il personaggio.
Questa dinamica di ascolto e restituzione è chiamata: “incorporare ed irradiare” ( ricevere ed esprimere).
Attraverso un sistema “psico-fisico” si passa da corpo all’energia e da questa al sentimento ed all’azione scenica.
Risulta essenziale dunque saper ascoltare la propria energia e saper seguire gli impulsi fisici che dal lavoro con essa scaturiscono, generando azioni e psicologie nello spazio.
Di questo ci occuperemo nei due giorni, di questo risveglio del sentire, e del dare forma ad immagini, psicologie e personaggi, stati d’animo, in un processo di allenamento continuo alla trasformazione. Vero scopo e passione di ogni interprete.
Uscire dal proprio piccolo privato ed entrare in altre pelli e in ciò che è umano ed universale, attraverso quella che Chekhov chiama l’ “individualità creativa”.
Si invitano i partecipanti a portare a memoria un breve monologo ( 2 min) per utilizzarlo come pretesto nel lavoro in sala.
Elementi della tecnica ed abilità specifiche:
In termini di elementi della tecnica, nella due giorni si lavorerà sul veicolare il corpo energetico nelle sei direzioni fondamentali.
Si attuerà il lavoro sulle qualità di movimento ( molding-flouing-flying-radiating)
Si esplorerà il processo di ascolto, di sé, degli altri, del testo, e di traduzione degli impulsi fisici in azioni (Receiving and radiating).
Si sperimenteranno i tre centri immaginari: thinking-feeling-willing
(centro del pensiero, del sentire e della volontà).
Le abilità che scaturiranno da questa esplorazione saranno chiaramente relative a chi partecipa ed in particolare al grado di consapevolezza e di comprensione del lavoro, ma certamente si indirizzerà l’attenzione a smettere di declamare, da un lato, e di servirsi di “trucchi” psicologici o legami col proprio vissuto, dall’altro.
Si cercherà invece di essere “svegli” dentro e fuori, tanto nel saper attingere quanto nel saper esprimere.
Attraverso la sua tecnica, Michael Chekhov consegna all’attore la capacità di trasformare la propria psicologia velocemente, efficacemente e senza traumi.
Del resto, la dimensione del gioco, a discapito della dimensione “psicologica” veicolerà il lavoro nella leggerezza ed autenticità.
Risultati previsti
Al termine di questo corso si conosceranno gli strumenti della tecnica, che si potranno integrare alle proprie conoscenze per prepararsi nel lavoro attoriale.
I partecipanti si potranno avvalere di questi strumenti per lavorare su un testo e per comprenderlo meglio, e per allenarsi quotidianamente nell’interpretazione.
Una tecnica è senz’altro un potenziometro delle proprie capacità e mira ad accedere al proprio talento e a ricreare quel processo di “ispirazione”, di solito così sfuggente, in maniera da farne un elemento sempre presente e non straordinario del proprio lavoro.
Focus on
- Lavorare sulle due parti e nutrirle entrambe: quella umana e quella artistica.
- Lavorare sugli strumenti della tecnica, dal “corpo energetico” ai “centri immaginari” alle “direzioni”, alle “qualità di movimento”
- Abitare la trasformazione in scena.
- Entrare ed uscire con facilità da emozioni e personaggi.
- Lavorare sulle scene proposte analizzandole attraverso la “struttura aperta” (o “di gioco”) senza immedesimazione col personaggio.
- Far vivere il corpo in scena, esprimere il proprio gioco attraverso di esso, essendo in grado di ricevere ed ascoltare gli impulsi che lo attraversano.
- Lasciar andare le rigidità in scena, lavorare senza tensione (“sentimento di facilita”)
- Divenire permeabili, darsi la possibilità di sentire, di ricevere, di incorporare: immagini, emozioni, direzioni, psicologie.
- Lasciar andare la declamazione, ogni forma di machera, a favore di una recitazione più autentica e vicina a sé (“sentimento di bellezza”).
- Avere degli strumenti concreti per preparare un personaggio, approcciarsi ad una scena, o ad uno stralcio di sceneggiatura per un provino.
- Liberarsi dei legami tra vita privata e vita artistica, lasciando fuori dalla sala le proprie esperienze e ricordi.
DOCENTE:
Francesca Tomassoni, attrice e docente di teatro, si diploma alla “Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi” (attuale Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi) di Milano nel 2001.
Studia inoltre con Motus, Lenard Petit del “Michail Chekhov Acting Studio” di New York, Carlo Boso, Emma Dante, Giovanna Marini, Anton Milenin, Serena Sinigaglia, Gabriele Vacis, Danio Manfredini, Odin Teatret.
Dopo il diploma e per cinque anni segue il regista e pedagogo russo Anton Milenin, alternando il lavoro in questa compagnia con i primi lavori a teatro da scritturata.
Successivamente ricopre ruoli di attrice in vari progetti su grande e piccolo schermo.
Ultimi lavori al cinema: “Sulla mia pelle”, sulla vicenda Cucchi e “Una notte da dottore” commedia con la regia di Guido Chiesa.
Dal 2007 aveva inoltre iniziato la sua professione di docente affiancando in progetti di formazione per attori alcuni professionisti, esordendo in una regia sull ‘Antigone a cura di Giovanna Marini.
In seguito crea i suoi propri corsi ed inizia a collaborare con varie scuole di teatro di Roma, Milano, Madrid e Sevilla per l’insegnamento della tecnica M. Chekhov (dal 2011).
Per qualche anno si occupa di comicità e cabaret e fa parte dello Zelig Lab di Roma.
Nel mentre fonda la sua scuola: “Laboratori Mercuzio”.
Rappresentante italiana, per quanto riguarda la tecnica Chekhov, accreditata dal “Michael Chekhov Acting Studio” di New York.
E’ direttrice artistica e docente del “Michael Chekhov studio Rome”.
INFO PRATICHE:
Giorni e orari:
Sabato 3- Domenica 4 Dicembre 2022
Sabato: 10-13 e 14-19 ( 13-14 pausa pranzo)
Domenica: 10-14 ( piccolo break in mezzo)
Luogo:
Via Pistoia 1/c Roma
Metro A:
San Giovanni o Re di Roma
Costi e modalità d’iscrizione:
Per ricevere info a riguardo: palestramc@gmail.com
Il corso è a numero chiuso ed ha un numero minimo di partecipanti.
“L’attore ha sempre bisogno di crescere, di espandersi. Per me la tecnica Chekhov è la più completa”
Jack Nicholson
PERCORSO scuola on line 3* EDIZIONE
“Percorso” è arrivato felicemente alla sua terza stagione! Nato in epoca di “lock down” per permettere agli allievi di continuare a formarsi, si adatta molto bene alle esigenze di chi non risiede a Roma, ma vuole formarsi con questa tecnica. E’ dedicato a chi è all’inizio dello studio sulla tecnica ed ha partecipato ad un workshop o qualche lezione, ma può essere adatto anche a chi parte ora. Si tratta di un corso di nove mesi a cadenza settimanale, e l’obbiettivo è quello di avere una panoramica completa sui vari aspetti ed elementi della “Tecnica Michael Chekhov”. E’ diviso in tre moduli, uno per trimestre, tre stagioni: Fall, Winter e Spring! Si può prendere parte ad un solo modulo, a due di essi o a tutti e tre. L’ultima opzione è, naturalmente, quella consigliata. Ogni modulo avrà un focus e degli argomenti differenti, ed un testo-studio di riferimento. Nel corso dell’anno si affiancherà a questo corso on line, anche la modalità live, attraverso dei workshop di due giorni ad integrazione e supporto dello studio. Quel che segue è la presentazione del Modulo Fall, con tutte le specifiche pratiche. 1° Modulo FALL: 11 Ottobre-20 Dicembre 2022 (1 Novembre off) “La migliore versione di sé” Accrescere creatività e talento attraverso la tecnica, risvegliando l’artista in noi, questo l’obiettivo dei primi tre mesi. Michael Chekhov ci insegna che tutto ciò che possiamo dare al nostro lavoro di attori, è noi stessi, e che l’attore/attrice dev’essere generoso il più possibile per mettersi a disposizione della scena. Quindi bisogna essere svegli, aperti, a disposizione. Perciò in questo primo modulo ci si occuperà di risvegliare l’artista che c’è in ognuno attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla tecnica. Per dare possibilità all’ “individualità creativa” di danzare e giocare, nel piacere di allenarsi. Dieci incontri dedicati quindi ad accrescere e dare spazio alla consapevolezza attoriale, supportati da esercizi sul sentire, sull’esprimere (incorporare ed irradiare). Lavorando sull’ascolto, sulle direzioni, le sensazioni, le qualità di movimento, l’incorporare immagini. L’autore che ci condurrà in questo primo trimestre sarà William Shakespeare. Gli studenti potranno scegliere liberamente un personaggio ( maschile o femminile, come si preferisce) portando a memoria un monologo tratto da: “King Lear” traduzione A. Lombardo. Verrà in seguito suggerita una scena dalla docente, su cui si lavorerà nel corso dei tre mesi. INFO PRATICHE: Quando: martedì H 20-22 11 Ottobre – 20 Dicembre ( escluso 1 Novembre) Costi : Iscrizione gratuita Costo 1° Modulo (ottobre-dicembre) : 250€ Costo mensile: 100€ Modalità d’iscrizione: Scrivere a palestramc@gmail.com trasmettendo i seguenti dati: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza comprensivo di cap, indirizzo email, telefono. Questi dati verranno trasmessi alla cooperativa che gestisce la parte amministrativa dello studio (Doc Educational), la quale procederà ad emettere la fattura a vostro nome. ANTICIPAZIONI: 2° Modulo/ WINTER: 10 Gennaio- 14 Marzo 3° Modulo/SPRING : 4 Aprile- 13 Giugno WORKSHOP DEL WEEKEND: Marzo e Giugno 2023 Le presentazioni di moduli e workshop arriveranno per tempo, sempre durante lo svolgimento di quello che lo precede. |
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CHEKHOV ON STAGE 1/3
Workshop intensivo
Gli strumenti della tecnica per andare in scena
BOLOGNA 22/23 Ottobre 2022 e ROMA 19/20 Novembre 2022
Questi due workshop avanzati sono dedicati a chi già ha iniziato un percorso di studio sulla tecnica e vuole sondare l’andare in scena applicando gli strumenti della stessa. Quello di Bologna è organizzato dalla compagnia “Creazione Teatro” e si terrà all’interno del “Teatro Nascosto”, mentre quello di Roma è organizzato da “Mujeres nel teatro” e si terrà al “Centro formazione artistica Set Studio Academy” Due progetti gemelli per andare incontro agli allievi/allieve presenti nelle diverse città d’Italia.
Questo progetto è parte del processo di costruzione di un breve e semplice testo teatrale. E risponde al desiderio di alcuni attori/attrici di mettere in scena uno spettacolo, applicando la tecnica.
Pedagogicamente non c’è modo migliore per apprendere.
Perciò questi workshop rappresentano il primo di tre step per la costruzione di una piccola messa in scena. Possono altresì essere vissuti come singoli, per sperimentare poi nel proprio lavoro attoriale, ciò che si è preso.
UNA PRESENTAZIONE DIVERSA:
Questa presentazione è diversa da quelle che solitamente preparo per i corsi, perché diverso è il progetto. Intanto ci conosciamo tutti. E con tanti abbiamo parlato, lungo il corso degli anni, di questa possibilità. Perciò non c’è bisogno che vi scriva: a chi è rivolto, quali siano gli obiettivi e che cosa faremo in quei giorni, ovvero utilizzare tutti gli elementi della tecnica per lavorare in sala come una compagnia che stia preparando uno spettacolo.
Vorrei però condividere quanto segue.
PEDAGOGIA
A livello pedagogico è importante che gli artisti diano più importanza al processo ed alla crescita, che al risultato finale o al “desiderio egoico” di apparire. Che è presente in noi tutti, ma che se diventa preponderante ci impedisce la strada.
Conosciamo come funziona questa tecnica ed il lavoro di Mr. Chekhov e sappiamo che non funziona portare in scena e lavorare con troppo ego, il quale non fa che uccidere il nostro talento ed evita la crescita artistica, bloccandoci in cliché e modalità che si ripetono eterne nel tempo.
E’ altresì chiaro che l’incontro col pubblico è parte integrante e vitale del nostro lavoro.
Ma perché sia una vera esperienza per attori e pubblico, bisogna che la messa in scena sia il pretesto per la crescita, non viceversa.
Come sempre il lavoro sarà basato sul gioco, la leggerezza, l’apertura e la bellezza.
Lavoreremo molto sull’ensamble (sense of the whole) e sulle atmosfere, lavoro cardine della tecnica per il testo.
Non dalla testa e dall’analisi, ma dall’ascolto, dal sentire, dal gioco e dall’improvvisazione coi vari elementi che finalmente conoscete abbastanza.
NOVITA’
Ci saranno delle novità rispetto al solito, in questo progetto:
Intanto porteremo avanti lo stesso testo per tre weekend e proveremo a metterlo in scena.
E poi sarò affiancata nella conduzione da Guido, un professionista che lavora sulla consapevolezza e che vi guiderà, all’inizio del workshop, verso un lavoro di training atto a risvegliare la consapevolezza della persona e dell’artista.
Questo anche per rispondere alle domande che sempre più mi vengono fatte relative al rapporto che c’è tra attore e personaggio e tra persona ed attore.
Per arrivare ad una qualità lavorativa che sia al top e saper agilmente indossare un personaggio, immergendovisi totalmente E al contempo, salvaguardando la parte personale, umana, della persona.
Tutto parte da un assunto: il lavoro dell’attore/attrice è un lavoro di conoscenza di sé e di consapevolezza. Da qui partiva il lavoro di Michael Chekhov, come di tutti i grandi del teatro. E, quello che siamo, riportiamo in scena.
L’altra novità è data da una diversa scansione dei tempi, questo per utilizzare al meglio il tempo a nostra disposizione e tentare di aumentare le ore.
Evitando di lavorare domenica dopo pranzo e concentrando il lavoro nella giornata di sabato.
TESTO DI RIFERIMENTO
Lo saprete entro fine Settembre (per workhshop Bologna), entro fine Ottobre (per workshop Roma), per permettervi uno studio accurato.
Prima si saprà chi partecipa, più semplice sarà la scelta del testo.
E’ essenziale arrivare al workshop con la memoria richiesta e conoscere bene il testo. Verrà scelto un testo breve e semplice, sia per permettere a tutt* i partecipanti di andare in scena, sia per esigenze legate alla tempistica del progetto.
PER INFO PRATICHE:
Bologna—–> Elena Cristiani 3349621701
Roma——> Sara Palma: 3427235119
WORKSHOP 2020
“PRESENTI”
17/18 Ottobre 2020
H 11-18
Il primo workshop in presenza della stagione.
La particella di uno studio
di “Il dio del massacro” Y. Reza.
Si riprende finalmente l’attività in sala.
In sicurezza e con tutte le dovute attenzioni del caso.
Come anticipato sulla mail di presentazione della stagione, vorrei che i nostri weekend fossero delle possibilità di pratica avanzate.
E’ lo step successivo all’apprendimento delle varie sezioni della tecnica, che pure continueremo ad utilizzare.
E’ l’andare in scena con l’analisi ed il gioco, ovvero analizzando il testo di Yasmina Reza a partire dall’improvvisazione sui personaggi, così come la intendeva Michael Chekhov.
Svilupperemo quindi due “macro-aree”: la capacità di analizzare un testo e quella di metterlo in scena, con questa tecnica.
Il focus è sulla ricerca. In modo da lanciarci e sbagliare, anche mille volte, per crescere e formarsi.
Ma non si esclude, se il progetto potrà svilupparsi per un buon numero di weekend, una qualche forma di restituzione/presentazione del lavoro in forma pubblica.
Ogni workshop quindi è a sé.
Ma è anche il tassello di un percorso più complesso.
E’ richiesta la conoscenza dell’opera in oggetto. Verrà specificata in seguito la selezione degli stralci dei personaggi, tra cui scegliere quello da portare a memoria.
Ogni giornata sarà divisa in tre momenti:
- riscaldamento psico-fisico
- impro sui personaggi ( ognuno per sé tutti in contemporanea)
- lavoro su scene e personaggi ( uno o più attori alla volta, a turno)
INFO PRATICHE
Il workshop si svolgerà nella sede romana dello studio:
Via Pistoia 1 C, Zona S. Giovanni.
Se venite da fuori Roma chiedete info per alloggi a buon prezzo vicino alla sala.
La sala ha adottato tutti i protocolli “anti-covid”.
H 11-18 con pausa pranzo
Per COSTI E MODALITA’ D’ISCRIZIONE: palestramc@gmail.com 3474429030
Il workshop parte con un minimo di 6/7 partecipanti, i posti sono limitati (12 partecipanti max).
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INTO THE GARDEN/ NEL GIARDINO
CHEKHOV & CHEKHOV
workshop tecnica Michael Chekhov su testi di Anton Chekhov
Sabato 7 MARZO H 11-18 e Domenica 8 MARZO H 11/18
Studio Michael Chekhov Rom Via Pistoia 1/c
Qual è la finalità di questo workshop?
Vorrei utilizzare questo workshop come un risveglio, un risveglio del corpo e del talento, per tutti quegli attori coinvolti nello studio e che da tempo non si allenano e per tutti i nuovi, i neofiti, che vogliano tuffarsi nelle acque della tecnica.
Mi piacerebbe stavolta creare una serie di esercizi per gli attori sfruttando gli elementi della tecnica, ma rielaborando le modalità. Perché sento la necessità di cambiare forme e modi.
Il percorso didattico sarà incentrato su “Il Giardino dei ciliegi” di A. Chekhov. Di cui si richiede una buona conoscenza.
Vale comunque l’affermazione seguente, usata per i precedenti workshop:
“Nella due giorni lavoreremo attraverso la pratica al fine di passare da una recitazione spinta, declamatoria, poco organica e poco sentita, ad un tipo di espressione più autentica e semplice. Sia essa sottile o grandiosa.Allenando il corpo a seguire gli impulsi, a lasciarsi andare e farsi vivo, presente, ricettivo.”
Cosa faremo in quei due giorni?
MATTINA.
Nelle ore mattutine sperimenteremo nelle forme più nuove e disparate cosa accade mettendo insieme gli elementi della tecnica, delle partiture o messe in scena o improvvisazioni strutturate ed il bellissimo testo “chekhoviano”.
POMERIGGIO.
Nel pomeriggio continueremo il lavoro sull’opera: gli attori saranno liberi di lavorare sul pezzo che avranno scelto ed imparato a memoria.Sia in lavori di gruppo che singolarmente.
Il monologo scelto deve essere dichiarato al momento dell’iscrizione e imparato a memoria. Dato il poco preavviso può essere anche uno stralcio molto breve, ma ci aiuterà a lavorare sul personaggio scelto.
ANALISI DEL TESTO
Ultimamente l’indagine, da esclusivamente pratica, si è spostata anche nella zona dell’analisi, sempre seguendo l’esperienza degli études russi del “Mchat”,il Teatro d’Arte di Mosca fondato da Stanislavskij, in cui brillava la maestria dell’arte scenica di Michael Chekhov.
PER COSTI E ISCRIZIONI MAIL TO: palestramc@gmail.com
INVISIBLE SUSTAIN/SOSTEGNO INVISIBILE
CHEKHOV & CHEKHOV
workshop tecnica Michael Chekhov su testi di Anton Chekhov
Sabato 22 Febbraio H 11-18 e Domenica 23 Febbraio H 11/18
L’AQUILA
Info: https://www.fonderiafontesecco.it/masterclass/
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FOLLOW THE IMPULSE/ SEGUIRE GLI IMPULSI
CHEKHOV & CHEKHOV
workshop tecnica Michael Chekhov su testi di Anton Chekhov
Sabato 11 Gennaio H 11-18/Domenica 12 Gennaio H 11/18
Qual è la finalità di questo workshop?*
Nella due giorni lavoreremo attraverso la pratica al fine di passare da una recitazione spinta, declamatoria, poco organica e poco sentita, ad un tipo di espressione più autentica e semplice. Sia essa sottile o grandiosa. Allenando il corpo a seguire gli impulsi, a lasciarsi andare e farsi vivo, presente, ricettivo.
* Il focus in particolar modo sarà sul saper ricevere gli impulsi che ci arrivano quando si lavora sugli elementi della tecnica e la capacità di trasmettere questi impulsi a tutto il corpo, rendendolo vivo e non ingessato o poco credibile, teso o “morto”. Molto spesso infatti si nota che seppure un impulso è stato accolto giustamente dall’attore a livello psicologico, e vissuto come sensazione, emozione, azione interiore, si fa invece fatica a vederlo vivere in tutto il corpo, sostenendolo nel tempo e fino in fondo.
I personaggi di monologo e scena possono essere diversi, o gli stessi. ANALISI DEL TESTO
Ultimamente l’indagine, da esclusivamente pratica, si è spostata anche nella zona dell’analisi, sempre seguendo l’esperienza degli études russi del “Mchat”,il Teatro d’Arte di Mosca fondato da Stanislavskij, in cui brillava la maestria dell’arte scenica di Michael Chekhov.
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Workshop 2019
TO BE ACTED/ LASCIARSI AGIRE
ovvero
CHEKHOV & CHEKHOV
workshop tecnica Michael Chekhov su testi di Anton Chekhov
Sabato 7 Dicembre H 11-18 Domenica 8 Dicembre H 11/18
Studio Michael Chekhov Rome Via Pistoia 1/c
Qual è la finalità di questo workshop?
Nella due giorni lavoreremo attraverso la pratica al fine di passare da una recitazione spinta, declamatoria, poco organica e poco sentita, ad un tipo di espressione più autentica e semplice. Sia essa sottile o grandiosa.Allenando il corpo a seguire gli impulsi, a lasciarsi andare e farsi vivo, presente, ricettivo.
Cosa faremo in quei due giorni?
MATTINA.
La mattina lavoreremo senza testo sugli elementi più disparati della tecnica: direzioni dell’energia, corpo energetico e sensazioni, azioni fondamentali, qualità di movimento, archetipi, gesto psicologico…e tutto ciò di cui avremo bisogno e che sarà necessario al momento, pescando dagli elementi della tecnica.
POMERIGGIO.
Il pomeriggio lavoreremo su stralci de: “Il Gabbiano” del grande drammaturgo Anton Chekhov. Va da sé che per partecipare al workshop bisogna che si conosca quest’opera, che va letta almeno una volta. In più bisognerà portare a memoria un monologo tratto da essa. Inoltre, una volta iscritti, vi verrà assegnato un dialogo (ed un partner con cui farlo), sempre tratto dell’opera, e sempre da imparare a memoria.
INFO: palestramc@gmail.com – 3474429030
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“The sense of beauty/sentire la bellezza”
workshop intensivo tecnica Michael Chekhov
Sabato 23 Novembre e Domenica 24 Novembre H 10-17
PERUGIA, BIBLIOTECA DI SAN MATTEO DEGLI ARMENI
In questo workshop si introdurranno gli elementi basilari della tecnica, si lavorerà sull’andare a sentire l’energia che si propaga dall’interno ed anima sentimenti, sensazioni ed azioni. Lavoreremo per sentire quali direzioni prende quest’energia e che tipo di stati d’animo genera in noi, in modo spontaneo e semplice: bello.
La bellezza, intesa come autenticità è infatti uno dei “Quattro fratelli” ( The four brothers) su cui si basa tutta la tecica.
Le immagini della natura e le qualità di movimento ad essa legate ci guideranno inoltre per buona parte del lavoro.
In sala lavoreremo sia su esercizi specifici legati ai vari elementi della tecnica, sia applicando questi elementi ai testi portati dagli studenti, a cui si chiede di portare la memoria di un monologo, tratto dalla tradizione teatrale o cinematografica
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“The art of transformation. le basi della tecnica”
workshop intensivo tecnica Michael Chekhov
Fonderia Fontesecco, Piazza Fontesecco 1, L’Aquila. 26 e 27 ottobre 2019
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Enter/Entrare dentro
workshop tecnica Michael Chekhov
Sabato 12 Ottobre H 11-18/Domenica 13 Ottobre H 11/18
“Enter/entrare dentro”.Dal titolo ai fatti. Questo workshop mira ad entrare nel cuore della tecnica, per poterne utilizzare gli strumenti. Ma è anche un’entrata nel proprio essere artistico, per sentirlo, ravvivarlo, allenarlo. Questa volta non ci soffermeremo su un aspetto specifico, ma danzeremo tra i tanti elementi della tecnica per accenderci. I due giorni infatti saranno strutturati in un percorso di esercizi e lavori basati sui tanti aspetti della tecnica: sensazioni e direzioni, i tre centri immaginari, le qualità di movimento, staccato-legato, le atmosfere, stick/ball/veil, il gesto psicologico, le azioni fondamentali. Sarà una passeggiata che tocca i tanti aspetti per stimolare creatività e talento.
La mattina lavoreremo tutti insieme senza testo, in un percorso da me strutturato che porterà i partecipanti a svegliare il proprio artista. Lavoreremo con e senza musica, con giochi, improvvisazioni, alleneremo il corpo a sentire gli impulsi e lo renderemo permeabile alle emozioni.
Il pomeriggio sarà dedicato ai testi: vi chiedo di scegliere un monologo su cui lavorare e, per chi si conosce già, di accordarvi su un dialogo da portare. Per chi non si conosce può chiedere a me indicazioni a riguardo.
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SUMMER SCHOOL PAOLO GRASSI
“IMMAGINARE UGUALE SENTIRE”
workshop tecnica Michael Chekhov
7/13 Luglio 2019
La preparazione del monologo attraverso la tecnica Michael Chekhov
Un viaggio alla scoperta della tecnica che più abbraccia la trasformazione in scena o sul set. In un modo semplice, poetico ed efficace. Senza sfiorare la sfera personale e rinvigorendo l’artista ed il talento. Rendendo ripetibile l’ispirazione alla creazione.
Prepareremo due monologhi ad allievo, attraverso gli strumenti della tecnica Michael Chekhov, soffermandoci tra questi soprattutto sugli archetipi legati al mondo del femminile. Al mattino riscalderemo il corpo dell’attore e lo renderemo abile a ricevere i più vasti impulsi, che verranno tradotti in stati d’animo, personaggi, umori, vita in scena. Ci alleneremo alla trasformazione. E nel pomeriggio entreremo più da vicino nel merito dello studio dei monologhi. Dedicando a ciascun allievo anche una parte di lavoro individuale.
Destinatari
Attori, musicisti, danzatori, cantanti, artisti plastici, “performer”, studenti.
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“Il gesto psicologico/ dalle azioni agli archetipi”
workshop tecnica Michael Chekhov
Sabato 4 Maggio H 15-18-Domenica 5 Maggio H 11/18
A chi è diretto questo workshop?
Questo workshop è diretto ad attori professionisti che abbiano già esperienza per quanto concerne il lavoro sul set o in ambito teatrale.
Riserveremo altresì dei posti limitati per quegli attori più giovani che sono all’inizio di tale percorso.
Qual è la finalità di questo workshop?
Quella di imparare gli strumenti che questa tecnica ci mette a disposizione per lavorare con personaggio e relazioni in scena/set e risvegliare lo strumento dell’attore, il suo talento, la sua creatività. In particolar modo esploreremo il gesto psicologico e le implicazioni che lo legano alle azioni fondamentali ed agli archetipi.
Che cosa sono il “gesto psicologico”, le “azioni fondamentali” e gli “archetipi”?
Il gesto psicologico è una delle parti più importanti di questa tecnica. E’ uno strumento potente quanto semplice. E’, in due parole, un gesto che esprime una particolare psicologia. Si lavora coinvolgendo tutto il corpo, per poi venire interiorizzato. E’ connesso alle direzioni nello spazio e soprattutto riguarda la volontà del personaggio. Ci serviremo di questi gesti per lavorare sulle azioni fondamentali e sugli archetipi. Quando parlo di azioni intendo quelle azioni interne che svolge il personaggio per perseguire il proprio obbiettivo. Anche su queste la tecnica ha sviluppato degli strumenti essenziali e universali al tempo stesso. Il lavoro sugli archetipi infine definisce la vera natura del personaggio, ciò che egli è nel suo intimo. Gli archetipi sono tratti dalle tradizioni culturali dell’umanità e risiedono, per dirla alla Jung, nell’”inconscio collettivo”.
Cosa faremo in quei due giorni?
Il sabato pomeriggio lavoreremo sul gesto psicologico e risveglieremo in noi la capacità di sentire l’energia vitale e le direzioni che essa prende, e poi ci concentreremo sulle sei azioni fondamentali. La domenica invece lavoreremo sugli archetipi, sperimentandone alcuni, sempre attraverso il gesto psicologico. Ed infine giocheremo con tutti questi gesti psicologici legati ad azioni ed archetipi dotandoli delle più disparate qualità. Il tutto avendo la possibilità di lavorare con un testo. E’ perciò richiesto all’allievo un testo a memoria tratto dalla tradizione teatrale o cinematografica.
Risultati previsti
Al termine del workshop sarete in grado di piangere, ridere, essere tristi o arrabbiati, provare paura, sentire il cuore come un blocco di ghiaccio o un’atmosfera di pericolo, vi sentirete innamorati, allegri, vittoriosi o qualunque compito richieda il copione, il personaggio, il provino che state preparando o le prove a teatro. Senza passare per una dimensione psicologica/ individuale e quindi uscendone istantaneamente e privi di inquinamento per il livello emozionale. Sarete invece pieni di energia creativa.
Entro quando iscriversi?
Lunedì 29 Aprile 2019
E’ richiesta la preparazione di un monologo a memoria.
Il workshop parte con un minimo di 8 partecipanti.
I posti sono limitati.
Per info ed approfondimenti: palestramc@gmail.com 3474429030
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“Wake Up!”
Sabato 30 Marzo H 15-18-Domenica 31 Marzo H 11/18
Questo workshop è diretto ad attori professionisti che abbiano già esperienza per quanto concerne il lavoro sul set o in ambito teatrale.Riserveremo altresì dei posti limitati per quegli attori più giovani che sono all’inizio di tale percorso.
Impareremo gli strumenti che questa tecnica ci mette a disposizione per lavorare con personaggio e relazioni in scena/set e risvegliare lo strumento dell’attore, il suo talento, la sua creatività. In particolar modo ci soffermeremo sulle “qualità di movimento”. Lavoreremo inoltre con “direzioni”, “sensazioni”, “gesto psicologico” e “centri immaginari”.
Le “qualità di movimento”
Costituiscono una parte essenziale della tecnica e sono legate alla sfera del “come”, definiscono cioè una qualità, una modalità in cui il personaggio agisce e sono molto connesse con le relazioni. Sono legate alla natura ed in particolar modo ai 4 elementi: acqua, aria, terra e fuoco. Alle azioni legate a questi elementi: fluire, scolpire, irradiare e volare. Ed alle infinite immagini che da questi scaturiscono.
Cosa faremo in quei due giorni?
Il sabato pomeriggio lavoreremo sulle 4 qualità di movimento sperimentandole con e senza testo, in esercizi ed improvvisazioni ad hoc. E passeremo anche per gli altri elementi della tecnica sopra citati per riattivare il corpo/mente.La domenica invece ci dedicheremo a declinare immagini specifiche tratte dalla natura e dai 4 elementi su personaggi di monologhi che vi chiedo di portare a memoria, traendole dalla tradizione teatrale o cinematografica. La scelta deve pervenire al momento dell’iscrizione e si richiede di portare un cartaceo del monologo al workshop come copia per la docente.
Iscrizioni entro: Lunedì 25 Marzo 2019
Il workshop parte con un minimo di 8 partecipanti.
I posti sono limitati.
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Workshop 2018
“The art of transformation I”
24 Marzo H 14-20
25 Marzo H 10-17 (con pausa pranzo)
In questo primo workshop si introdurranno gli elementi basilari della tecnica, quali:
il corpo energetico, le direzioni fondamentali, i quattro fratelli, le immagini e i centri immaginari, le atmosfere, le qualità di movimento.
Agli allievi è fatta richiesta di portare la memoria di un monologo teatrale ed uno cinematografico a scelta.
Prenotazioni entro il 10 Marzo 2018.
Numero minimo di partecipanti: 8
“The art of transformation II”
21 Aprile H 14-20
22 Aprile H 10-17 (con pausa pranzo)
Questo secondo workshop, che può essere vissuto come continuazione del primo o slegato da esso, vedrà gli allievi concentrati su gesto psicologico e lavoro su personaggio a partire dai tre centri di mente, sentimento e volontà ( stick/ball/veil). Lavoreremo comunque sul corpo energetico e la capacità di entrare ed uscire in modo rapido dalle immagini.
Agli allievi è fatta richiesta di portare un paio di stralci di monologhi cinematografici, dove i personaggi siano molto diversi l’uno dall’altro.
Prenotazioni entro il 10 Aprile 2018.
Numero minimo di partecipanti per workshop: 8.
Per info sui costi: palestramc@gmail.com
Sarà altresì possibile preparare audizioni e provini – sia teatrali che cinematografici- accordandosi su lezioni individuali o di gruppo.
All’interno di alcuni workshop ci saranno degli incontri con la macchina da presa, per sondare la relazione tra questa e gli attori.
Infine il percorso formativo culminerà a Maggio ( 21-25) con un workshop di una settimana diretto da Lenard Petit del “Michael Chekhov acting studio” di New York.
INFO: palestramc@gmail.com – 3474429030
Nel video un estratto da una delle nostre lezioni